Autori:
- Natalie Melton, Robert Talarico, Faraj Abdallah, Paul E. Beaulè, Sylvain Boet, Alan J. Forster, Shannon M. Fernando, Allen Huang, Colin J. L. McCartney, Bradley Meulenkamp, Jeff Perry, Barbara Power, Reva Ramlogan, Monica Taljaard, Peter Tanuseputro, Carl van Walraven, Duminda N. Wijeysundera, Daniel I. McIsaac.
Riferimenti: Anesthesiology September 2021, Vol. 135, 454–462.
First published: September 2021
COMMENTO ALL’ARTICOLO
I blocchi nervosi periferici sono fondamentali nel trattamento del dolore acuto nel paziente con frattura di femore. Ormai tutti conosciamo i benefici in termini di riduzione del dolore, recupero postoperatorio, riduzione del consumo di oppioidi e dei loro effetti collaterali, riduzione del delirio. Fino ad ora non erano stati effettuati studi sulla sicurezza dei blocchi periferici in tali pazienti. Lo studio che proponiamo(retrospettivo, di coorte, effettuato su 91563 pazienti con frattura di femore), appena pubblicato sulla rivista Anesthesiology, suggerisce che i blocchi nervosi antalgici nei pazienti con frattura di femore non sono associati ad un aumentato rischio di eventi avversi rispetto ai pazienti che non lo hanno ricevuto. Un altro importante tassello nella validazione dei blocchi nervosi periferici sia come procedura efficace, ma anche sicura.