Autori:
- G. Erdoes , A. Koster, E. Ortmann, M. I. Meesters, D. Bolliger, E.Baryshnikova, B. Martinez Lopez De Arroyabe, A. Ahmed, M. D. Lance, M. Ranucci, C. von Heymann, S. Agarwal and H. B. Ravn
Riferimenti: Anesthesia 2021, 76, 381-392
First published: 17 July 2020
COMMENTO ALL’ARTICOLO
I complessi protrombinici concentrati (PCCs) sono prodotti contenenti fattori della coagulazione vitamina K-dipendenti, derivati da pool plasmatici, introdotti in commercio negli anni ’70. I PCCs possono contenere 3 fattori (II-IX-X) o 4 fattori (II-VII-IX-X). Alcune formulazioni contengono proteina C e proteina S, fattori vitamina K-dipendenti con attività antitrombotica.
Nei pazienti anticoagulati in situazioni di urgenza/emergenza che richiedano un intervento non programmato, la gestione del rischio emorragico e le metodiche di reversal degli anticoagulanti sono punti chiave. Queste linee guida nascono da una revisione sistematica della letteratura sull’impiego dei concentrati a 4 fattori relativamente a dosaggio, efficacia, sicurezza
Vengono considerati diversi scenari, in particolare: reversal degli antagonisti della vitamina K, emorragia massiva, NAO, sicurezza e test di monitoraggio della coagulazione.