Autori:
- T. Youngman, D. Rinehart, M. Sorich, J. Oberstar, T. McCarthy
Riferimenti: Current Geriatrics Report (2021)
First published: 07 January 2021
COMMENTO ALL’ARTICOLO
L’articolo evidenzia le controversie che permangono nell’ambito della gestione perioperatoria della malnutrizione del paziente anziano ortopedico.
È ormai noto che l’anziano malnutrito risulti essere più esposto sia a frattura da caduta (aumento del rischio del 45%) sia a peggior esito postoperatorio (mortalità triplicata) rispetto ad un soggetto con un buono stato nutrizionale. Gli autori dell’articolo discutono così i recenti avanzamenti in merito al supporto nutrizionale nella popolazione geriatrica ortopedica. Benché gli autori giustamente differenzino la possibilità di ottimizzazione preoperatoria nelle procedure elettive da quelle post-trauma, due aspetti analoghi sono 1) evitare il digiuno preoperatorio e 2) rialimentazione postoperatoria precoce. Mentre da una parte esistono molti test di screening per la malnutrizione -o parametri biochimici- che (facilmente) identificano il paziente ortopedico malnutrito, gli autori stressano che:
– il difficile non è identificare la malnutrizione, ma trattarla
– nelle procedure elettive sarebbe meglio optare per una ottimizzazione nutrizionale programmata
– nelle fratture, è utile monitorare lo stato nutrizionale nelle visite al follow-up per evitare riammissioni
Gli autori riportano nelle conclusioni un’interessante tabella che riassume alcuni esempi di interventi nutrizionali per i pazienti anziani con frattura di femore.